cervimvinitalyLa viticultura eroica diventa ufficialmente marchio registrato


Ha riscosso grande interesse la presentazione del marchio CERVIM – Viticultura eroica che si è tenuta giovedì 7 aprile durante la giornata inaugurale del Vinitaly di Verona. La “Viticoltura eroica”, così definita per le particolari condizioni ambientali e di lavoro che comporta, diventa ufficialmente marchio registrato. Oltre 80 partecipanti hanno seguito con attenzione Roberto Gaudio Presidente CERVIM e i membri del Comitato Tecnico-Scientifico del CERVIM i professori Osvaldo Failla e Michele Fino durante l'illustrazione delle finalità e delle modalità di utilizzo del marchio.

Il marchio ha come intento quello di identificare la viticoltura di montagna e/o in forte pendenza e delle piccole isole (viticoltura eroica appunto), in modo chiaro e tangibile. Questo permetterà di valorizzare la tipicità, di incentivare l’imprenditoria locale a produrre considerando tecniche e modalità compatibili con il rispetto delle tradizioni e dell’ecosistema territoriale montano o in forte pendenza e delle piccole isole.
Nelle parole di Roberto Gaudio traspare soddisfazione e entusiasmo. Per Gaudio: “il marchio collettivo permetterà finalmente di riconoscere i prodotti della viticultura eroica che si identificano nel CERVIM.”

Testimonial d'eccezione l'antropologo e Past President del Club Alpino Italiano Annibale Salsa che nel suo intervento conclusivo si è soffermato sull'importanza del lavoro della terra e dunque anche della coltivazione della vite in montagna, presidio fondamentale contro l'entropia che altrimenti colpirebbe senza alcun scampo le Terre Alte.

Alla presentazione hanno partecipato oltre a numerosi produttori e dirigenti regionali l'Assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani; il Tenente Marco Uguzzoni Comandante Nucleo Antifrodi Carabinieri Parma; il dott. Giuseppe Vadalà Primo dirigente T.S.F.P. Nucleo agroalimentare e forestale del Corpo Forestale dello Stato; Andrea Sisti, Presidente del Consiglio Nazionale dei dottori agonomi e dottori forestali; Federico Castelluci, Direttore Generale OIV; Claudio Galletti Presidente Enoteca Italiana; Dario Cartabellotta Direttore dell'Istituto Vite e Vino Sicilia; Gerardo Beneyton Presidente di Caseus Montanus, nonché molti produttori rappresentanti della viticoltura eroica, che finalmente avranno a disposizione uno strumento che permetterà loro di identificare i loro prodotti.

Il CERVIM (Centro di Ricerche, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana) è un centro di ricerca internazionale che ha sede ad Aosta. Ha come obiettivo la tutela e la salvaguardia della viticoltura di montagna, in forte pendenza o su piccole isole, ovvero ciò che è diventato comune indicare come “viticoltura eroica” per le particolari condizioni ambientali e di lavoro che essa comporta.