piatto_della_nicQuelle della bandiera europea: il team capitanato da Fabio Tacchella ha trionfato a Lubiana nella selezione per il “Global Chefs Challenge” e, a maggio, rappresenterà il sud del Vecchio Continente nella finale a Daejeon, in Sud Corea.

Malta, Portogallo, Slovenia, Montenegro, Cipro, Croazia e Bulgaria, benché agguerrite (ai fornelli) e determinate (nello scopo), sono state travolte dalla forza d’urto e dalla bravura dell’Italia: è stata infatti la NIC-Nazionale Italiana Cuochi (membro della Federcuochi) ad aggiudicarsi la finale della Selezione Europa del Sud per il “Global Chef Challenge”, che si è tenuta a Lubiana (SLO), dal 26 al 29 gennaio, sotto l’egida della WACS-Società Mondiale dei Cuochi. Il prestigioso titolo, ottenuto dai campioni italiani nelle due categorie, senior e junior, dà diritto alla NIC di partecipare, in rappresentanza di una delle sette aree continentali previste, alla finale mondiale del “Global Chefs Challenge” & “Hans Bueschkens Junior Chefs Challenge”, che si svolgerà a Daejeon, in South Korea, dall’1 al 5 maggio p.v.
Le
12 stelle della bandiera europea ora brillano non solo per i tre cuochi
protagonisti della vittoria, ma anche per l’intera squadra, per i suoi
sponsor e, in particolare, per il general manager, Fabio Tacchella, e per la team coach, Ljubica Komlenic,
registi e grandi sostenitori dell’impresa italiana, che esprimono così
la loro soddisfazione: «Una eccellente dimostrazione di competenza e
bravura! In
questa occasione, i nostri chef hanno dato anche una lezione di alta
cucina ai colleghi dell’Europa del Sud», dichiara Tacchella, mentre
Komlenic riferisce: «Durante le prove in Italia, abbiamo lavorato molto,
rubando tempo al sonno, ma a Lubiana volevamo dare il meglio di noi.
Tutti e tre i partecipanti alla gara sono stati precisi, puntuali,
impeccabili e hanno dato dimostrazione che il sistema NIC è vincente,
per cui daremo e faremo il massimo per la Corea».
 
Per raggiungere il traguardo, la NIC ha puntato su tre dei suoi cavalli di razza: per la sezione senior, Angelo Giovanni Di Lena, di Forlì-Cesena, e il suo assistente Giovanni Lorusso, di Bari; per la fascia junior, Francesca Narcisi,
di Cosenza. Nella contesa all’ultimo mestolo, il terzetto di
fuoriclasse ha dovuto cimentarsi con due menu di tre portate: uno
starter di pesce halibut; un main course, a base di carne di Kove
(bovino adulto Giapponese), e un dessert, composto di vaniglia e
fragole. Tutti gli ingredienti utilizzati nella sfida sono stati imposti
dalla giuria internazionale, che ha assegnato ai concorrenti cinque ore
di tempo per sviluppare i piatti per otto persone.  

In vista della “madre di tutte le competizioni”, gli chef della NIC non dormono certo sugli allori. Dopo l’impegno al 3° Campionato Nazionale di Finger Food, dal 5 al 7 febbraio alla Fiera di Padova, le berrette bianche “a 12 stelle” si alleneranno il 9 febbraio nella loro palestra ufficiale, ovvero presso i Laboratori SAPS (Centro ricerche per lo studio dei materiali e forme degli strumenti da cucina) a Lallio di Bergamo. Sempre in SAPS, il 10 febbraio,
il gruppo terrà per stampa e opinion leader la presentazione ufficiale
del menu di cucina calda e della squadra che prenderanno parte ai
Campionati Europei, in programma nel Galles, con la Battaglia del Dragone, dal 12 al 16 febbraio 2012. Con
la speranza e la (segreta) fiducia di portare altre stelle nel
firmamento della Nazionale Italiana Cuochi! Dall’Inghilterra come dalla
Corea…